CONFRONTI: dialoghi a partire dagli scritti di artisti.

CONFRONTI dialoghi a partire dagli scritti di artisti

1° incontro: PINO PASCALI

lunedì 23 gennaio 2023 ore 18,30 – 20

centro commensale Binaria via Sestriere 34, Torino

Un confronto su concetto di natura, vita e arte

Un confronto su quanto si vive in quanto artisti

Arte è divertimento – si dà voce al bimbo che si ha in sé.

Arte è espressione – di un’ idea, del sentire, dell’opposizione, dell’affermazione.

Arte è mistero – ci si trova in una dimensione altra, nella quale si comprende di essere e vivere qualcosa di inafferrabile e indicibile;

ciò che Paul Klee definiva dell’arte, che rende visibile ciò che é l’invisibile: “L’arte non riproduce ciò che è visibile, ma rende visibile ciò che non sempre lo è”.

Arte è fatica – fisica, ma anche fa+ca nel rapporto con il contesto più streTo, perché l’arte è onnipresente nella vita dell’ar+sta, che ad essa si uniforma e si lascia assorbire.

Arte è energia – alla fine di una giornata di lavoro si scopre che si è stanchi ma anche che ci si è ricaricati di una nuova energia.

Arte è rappresentazione dell’essenza del reale – in vari modi e in varie forme.

L’arte deve essere capita?

Deve essere attraversata?

Deve essere amata?

Il colore e io siamo una cosa sola; sono un pittore : Paul Klee

La stessa cosa potrebbe affermarla lo scultore, in merito a spazio e materia….

Di fronte all’arte – da attori e anche da fruitori – occorre porsi in una dimensione temporale altra, non più lineare ma, forse, circolare o addirittura ‘fuori dal tempo’, sottraendosi alla velocità di interpretazione e di giudizio, status che spesso governa il nostro esistere e facilmente svia dalla verità dei fatti.

Dunque rallentare, prendere tempo per osservare.

Ci incontriamo per ragionare, comprendere, fare proprie o rifiutare posizioni di artisti che hanno riportato sulla carta le loro riflessioni in merito alla dimensione dell’arte.

Ci incontriamo per confrontarci tra di noi.

Ci incontriamo perchè apparteniamo alla medesima categoria di persone che dell’arte hanno fatto una professione.

Ci incontriamo per avvertire che, in ciò che facciamo, siamo dei professionisti e come tali dobbiamo riconoscere e fare riconoscere il nostro ruolo e la nostra posizione nella società.

Ci incontriamo per conoscerci meglio: conoscerci meglio tra di noi, ma anche conoscere meglio noi stessi.

PREMESSE

1 – perché gli artisti scrivono?

2 – come e quanto è veramente mutata la situazione in merito a informazione e comunicazione di un tempo rispetto ad oggi?

Qual’è il reale apporto dei social-media?

3 – si prova in qualche misura un senso di responsabilità in quanto artisti? Come si pensa di poter entrare in autentica connessione e interazione con la società?

4 – perché oggi si ricorre alla parola per spiegare cos’è l’arte?

Occorre comprendere perché diviene necessario spiegare il significato di un’opera; in effetti, se un lavoro scatena una qualche scintilla di stimolo a riflessioni, allora forse si rende necessario ricorrere alla parola per fare comprenderne il senso…si vedrà solo successivamente se quell’opera riesce a produrre realmente conseguenze e se avrà ulteriori effettive evoluzioni…

5 – dall’operativo confronto con gli architetti ci attendiamo risultati interessanti , dato l’approccio differente verso il lavoro, le differenze nell’uso dei materiali e degli strumenti, ma soprattutto da una diversa relazione con lo spazio.

6 – che rapporto ha l’artista con i materiali?

Si può parlare di perdurare della tradizione anche nell’uso di materiali nuovi, come affermava Burri in merito alle sue plastiche?

CI VUOLE L’ARDORE..

Se sei felice di fare quello che fai stai giocando…

Questi oggetti mi danno coraggio sono la prova che io esisto.

Lo spazio della farsa che è l’esposizione mi affascina.

lunedì 23 gennaio 2023 ore 18,30 – 20

CENTRO COMMENSALE BINARIA via Sestriere 34, Torino

Binaria è: una libreria, una bottega, una pizzeria, uno spazio bimbi e un luogo di eventi, di confronto e di arte.

Binaria è: accoglienza e cultura.

Binaria è: un centro commensale, dove si costruiscono comunità, cultura e convivialità.