Concepita dall’idea e dalla volontà di un gruppo di professionisti appartenenti al mondo dell’Arte e dell’Architettura, l’associazione ha trovato in Torino un luogo ideale per prendere vita.

Ponte per l’Arte si propone come spazio – sia fisico sia virtuale – in cui attivare dialoghi, confronti e scambi sull’azione artistica culturale contemporanea.

Se è vero che l’artista coglie lo spirito della sua epoca, Ponte per l’Arte si propone di offrire uno spazio in cui il tempo della conoscenza e della riflessione artistica abbia nuovamente una funzione nodale, in pausa dalla pressione dell’urgenza comunicativa e produttiva dell’arte.

L’intento condiviso è mettere nuovamente al centro l’osservazione e l’esperienza, in modo da porre l’artista e le sue opere in un contesto interattivo più ampio e in cui l’opera non costituisca soltanto un prodotto finito ma possibilmente sia fase propositiva di un processo in evoluzione.

Una sorta di anello di congiunzione tra le diverse realtà, le diverse funzioni e i differenti ruoli dell’arte, ma anche produttivo trait d’union tra gli individui che gravitano attorno al suo mondo.

Per ultimo, ma non meno importante, Ponte per l’Arte ha il desiderio di divenire punto di riferimento solidale e partecipato, attento e proficuo per le giovani generazioni di artisti che si affacciano al mondo del lavoro e che hanno la necessità di individuare occasioni di formazione, campi di progettazione e ambiti di produzione con i quali confrontarsi e crescere.

In un mondo molto spesso fortemente competitivo, nel quale l’individualismo esasperato può inaridirsi nell’isolamento, noi crediamo invece possibile per gli artisti nutrirsi e sostenersi a vicenda, condividendo uno spazio partecipativo di creatività̀ .

Ponte per l’Arte è inteso quale ponte di relazioni tra gli individui e ponte di interazione con il contesto, per il quale prospettare nuove motivazioni e nuove competenze, stimolando sensibili atteggiamenti collaborativi.

Si ritiene di fondamentale attualità̀ individuare ed evidenziare le responsabilità̀ e il variegato ruolo dell’arte per una collettività̀ che, in continua e crescente evoluzione, ne avverte sempre più l’essenziale ed indispensabile contributo al benessere e alla salute interiore dei fruitori.

Associazione Culturale Ponte Per L’Arte

Il progetto prende le mosse da sette principi fondamentali, cui si chiede di aderire in maniera attiva e consapevole, quando si sceglie di associarsi a Ponte per l’Arte:

  1. condividere un programma di intenti che pone al centro l’arte e gli artisti;

  2. stimolare il dialogo tra artisti e coloro che interagiscono con il mondo dell’Arte, quali architetti, designer, storici dell’arte e curatori, o che di quel mondo sono i fruitori;

  3. avviare progetti di cooperazione con istituti di cultura, fondazioni ed altri referenti anche oltre i confini nazionali, prevedendo mobilità dei suoi associati; questa fitta rete di comunicazioni darà vita ad un archivio di dati su progetti e operatori, quali espressioni della propria politica culturale;

  4. rafforzare le prospettive professionali dei suoi associati attraverso confronti, collaborazioni e percorsi formativi, attivando un costante aggiornamento delle competenze e indagando sulle nuove metodologie di ricerca artistica;

  5. investigare i potenziali e l’efficacia di nuove tecnologie per la comunicazione, quali strumenti fondamentali nel processo di trasformazione digitale della società, verso una strategia di crescita e nell’ottimizzazione dei processi di interazione con i propri fruitori;

  6. divenire uno dei referenti per il rispetto e l’attuazione della legge del 2%, assai spesso disattesa, che impone alle amministrazioni di destinare una percentuale dell’importo dei lavori per la realizzazione di opere d’arte negli edifici pubblici di nuova costruzione;

  7. fornire supporto nella partecipazione a concorsi e attivarsi per aiutare a trovare atelier a giovani artisti all’inizio della carriera, come pure reperire spazi e procurare assistenza operativa ad artisti in occasione di particolari ed impegnativi progetti di lavoro.

Il Manifesto