Mostra fotografica ” Nel cuore del Wakhan, le bellezze dell’Afghanistan”.

La mostra raccoglie gli scatti del viaggio che il fotografo Robertino Radovix ha fatto nel corridoio del Wakhan, una regione montuosa dell’Afghanistan abitata dai nomadi delle etnie Kirghisa e Wakhi, la cui esistenza è minacciata dal ritorno dei talebani. I Kirghisi professano l’Islam sunnita, mentre i Wakhi sono musulmani sciiti ismailiti ed entrambi come altre minoranze etniche rischiano la repressione nonché la loro stessa sopravvivenza. Accompagnate dal loro bestiame, con i loro cammelli e i loro yak, centinaia di persone hanno intrapreso una fuga in direzione nord, verso il Tagikistan in cerca di salvezza.

Le fotografie di Radovix raccontano la vita difficile di queste minoranze etniche in zone remote tra montagne altissime da valicare, spesso esposte alla neve e al ghiaccio. I protagonisti degli scatti sono colti a riposo nelle loro case di fango, nei loro remoti villaggi di montagna, nei bivacchi temporanei dove sostano i carovanieri o nelle loro yurte, le abitazioni mobili delle popolazioni nomadi.

Gli sguardi intimoriti dei bambini si aprono in sorrisi, quelli più cupi delle donne rimangono distanti e sospettosi, più complici sono quelli degli uomini, ma ogni apparente ritrosia si scioglie in gesti ospitali nei confronti di chi li ritrae.

Radovix intreccia il reportage, il ritratto e la fotografia antropologica, restituendo una visione più ampia di una condizione di estrema fragilità ma di grande resistenza. Il suo è un Afghanistan che rischia di scomparire e le sue fotografie riescono a raccontare una fase cruciale per la sopravvivenza di etnie che potrebbero estinguersi. E’ tangibile il desiderio di sottrare tante storie all’oblio e trasformarle in immagini, affinché tutti possano riconoscere bellezza.

La mostra, allestita presso la Scuola Elementare di Guardabosone (VC), verrà inaugurata giovedì 7 luglio alle ore 21.

Sarà visitabile sino al 22 luglio 2022, con ingresso libero

Il ricavato della vendita delle foto sarà devoluto alla Comunità Afghana di Torino.